RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA DELLA PROSTATA

  • Autore: Prof. Giuseppe Perri
  • 03 apr, 2023

Ruolo della Risonanza Magnetica Multiparametrica nella diagnostica e prevenzione del tumore della prostata

La RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA è ad oggi la migliore metodica diagnostica non invasiva per tratteggiare l’anatomia della prostata e dei tessuti limitrofi e per l'individuazione precoce di eventuali lesioni neoplastiche.

La prostata è una ghiandola presente solo negli uomini che circonda il collo della vescica e l'uretra e si trova davanti al retto.

Ad oggi la Risonanza Magnetica Multiparametrica riveste un ruolo di primaria importanza non solo nella diagnosi e nella valutazione del tumore alla prostata, ma anche nella pianificazione terapeutica. La RISONANZA MAGNETICA mostra infatti un’elevata sensibilità nell’identificare i tumori prostatici anche di piccolissime dimensioni, offrendo dunque la possibilità di eseguire uno studio bioptico “mirato” su lesioni sospette e non più un mappaggio esclusivamente “alla cieca”.

Il tumore della prostata è il risultato di una complessa interazione tra diversi fattori. Il principale fattore di rischio è l’età: le possibilità di ammalarsi aumentano dopo i 50 anni ed in uomini con età superiore a 79 anni la prevalenza del tumore si assesta al 59 per cento. Un altro fattore non trascurabile è la familiarità: il rischio di ammalarsi è aumentato in chi ha almeno due parenti (padre e fratello) che hanno sviluppato la malattia al di sotto dei 55 anni. Altri fattori di rischio sono legati alla dieta, in particolare all'assunzione di cibi grassi.

Un importante passaggio per una diagnosi precoce della malattia consiste nel sottoporsi ogni anno ad una visita urologica con dosaggio del PSA (un enzima prodotto dalla prostata), se si hanno un'età superiore ai 50 anni o un'età superiore ai 45 anni e familiarità per la malattia.

Sottoponendo un paziente che mostra valori di PSA sospetti alla risonanza magnetica prima della biopsia, si possono infatti ridurre le diagnosi di tumori clinicamente indolenti e rendere più accurate quella delle neoplasie più aggressive.

La RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA DELLA PROSTATA è un esame non invasivo che prevede anche la somministrazione di mezzo di contrasto endovena e che, grazie all'impiego di sequenze dedicate e di immagini ad alta risoluzione, consente di analizzare molteplici parametri relativi alla ghiandola prostatica (da qui la definizione “multi-parametrico”) quali la morfologia, la densità cellulare, la perfusione ematica ed il metabolismo.

L’esame è molto semplice: il paziente viene disteso su un lettino all’interno della Risonanza Magnetica dove la macchina con una serie di scansioni formerà le immagini necessarie al radiologo per valutare lo stato della prostata e prevede il posizionamento dell’agocanula per la somministrazione del mezzo di contrasto.

L’esame, che in totale dura circa 30 minuti, permette di analizzare l’organo e dare un quadro completo, ad esempio se è presente un’infiammazione o una patologia tumorale. È un esame inoltre poco invasivo e non fastidioso perché a differenza dell’ecografia non è necessario inserire una sonda nel retto del paziente.

Per eseguire l'esame di RISONANZA MAGNETICA multiparametrica presso il Centro Sanitario di Livorno viene utilizzata un'apparecchiatura all'avanguardia ad alto campo magnetico, RM Philips Prodiva 1,5 T, che permette l'esecuzione di esami estremamente dettagliati e l'acquisizione di immagini ad alta risoluzione, grazie all'utilizzo di sequenze apposite finalizzate ad ottenere il massimo risultato per ogni distretto corporeo indagato.

La competenza del personale tecnico unita all'esperienza di un team medico notevolmente specializzato e alle opportunità fornite dalla tecnologia di ultima generazione permettono, terminato l'esame, l'elaborazione di  un referto in cui, oltre alla descrizione dei rilievi ottenuti dall’esame, si indicherà il rischio della presenza di neoplasia prostatica sulla base di un punteggio della scala PI-RADS (Prostate Imaging – Reporting And Data System) con valori compresi tra 1 e 5 a crescente rischio (1 rischio molto basso – 5 rischio molto alto).


Preparazione all'esame di Risonanza Magnetica Prostatica Multiparametrica:

La risonanza magnetica prostatica multiparametrica è un tipo di risonanza che prevede l'utilizzo del mezzo di contrasto, per cui il giorno dell'esame il paziente dovrà presentarsi a digiuno di almeno 6 ore al fine di evitare possibili effetti collaterali in seguito alla somministrazione del mezzo di contrasto (es. forte nausea).
Al momento della prenotazione al paziente vengono richieste le informazioni utili alla somministrazione del mezzo di contrasto quali:
- peso corporeo
- eventuali allergie a farmaci (nel caso in cui il paziente risulti allergico ad uno dei farmaci contenuti nel mezzo di contrasto gli sarà chiesto, in accordo con il suo medico curante, di effettuare una preparazione antiallergica al fine di prevenire possibili reazioni negative)
- eventuali patologie (tra cui il diabete) per cui vengono assunti farmaci che potrebbero andare in contrapposizione con il mezzo di contrasto.
Il paziente, al momento dell'esame, dovrà presentare all'equipe medica e tecnica i risultati degli esami del sangue per la creatinina (datati al massimo 3 mesi prima la data dell'esame di risonanza magnetica) e l'impegnativa in cui viene specificata la richiesta dell'esame da parte del medico curante o di uno specialista.

Controindicazioni della Risonanza Magnetica Prostatica Multiparametrica:
Le controindicazioni sono quelle della risonanza magnetica in generale, queste riguardano in particolare pezzi metallici non magneto-compatibili, altri devices elettornici inseiriti nel corpo (neurostomolatori, pacemaker, ecc.), schegge metalliche, oppure protesi metalliche. Le protesi d’anca possono dare luogo ad artefatti che influiscono sulla qualità dell’esame della prostata.

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